Intervista a Massimo Santilli: tra mistero e devozione
Il sangue di San Francesco si è liquefatto. Non una volta, ma più volte nel corso del tempo, così come raccontato nel libro di Santilli grazie a cui si ottiene una singolare visione d’insieme sulle reliquie di sangue del Santo e ci si imbatte nel fenomeno mistico della liquefazione. Si parte dal punto centrale che sono Assisi e La Verna dove il frate umbro ricevette le stimmate fino ad arrivare all’episodio più recente che è quello avvenuto a Castelvecchio Subequeo: una delle storie più affascinanti e ricche di devozione. Occuparsi delle spoglie non è cosa comune all’interno della vastissima produzione attorno al Poverello, ma l’autore si muove con competenza e spirito critico. Per Santilli San Francesco è un entusiasmo che si alimenta da se e che colpisce gli spiriti più desiderosi di ritrovare un senso più autentico di questa esistenza precaria.