Recensione: “A più tardi” di Maria Mazzali
“A più tardi” è il romanzo d’esordio di Maria Mazzali, una psichiatra e psicoterapeuta che ha voluto raccontare una storia in cui mescola esperienze reali vissute dai suoi pazienti, fatti autobiografici ed elementi di fantasia. La protagonista dell’opera, Valentina, sembra infatti un alter ego dell’autrice: anche lei psicoterapeuta, compie un percorso di consapevolezza descritto con tanta precisione da far pensare che sia stato vissuto davvero. Nel testo si affrontano diverse tematiche importanti: l’amore prima di tutto e i rapporti di coppia, ma anche l’emancipazione femminile, la bellezza, l’invidia, la violenza di genere, la solitudine e perfino la morte.